Chi è Cristian Magri?

Beh, per farla breve: uno chef che ha trasformato una passione in arte e un piatto in un’esperienza! 

Nato a Montichiari nel 1976, ha iniziato a farsi le ossa (e il palato!) sulle rive del Lago di Garda, dove ha scoperto i sapori della sua terra e si è innamorato della cucina. 

Il diploma di Addetto ai Servizi Alberghieri è stato solo il primo passo di una carriera che lo ha portato a esplorare il mondo, sempre alla ricerca di nuovi gusti e ispirazioni.

A vent'anni, Cristian decide di puntare in alto (molto in alto!) e si trasferisce a Londra. 
Qui, lavora in ristoranti stellati come "Lo Zafferano" di Giorgio Locatelli e il "Criterion Restaurant" di Marco Pierre White, due vere leggende della cucina internazionale. 

E sì, è proprio qui che impara l'importanza del dettaglio e della qualità in ogni piatto! 

Ma il richiamo della cucina italiana è troppo forte, e così torna in patria per continuare il suo viaggio gastronomico. 

Lavora come secondo chef al "Il Luogo di Aimo e Nadia", per poi fare il grande salto da Carlo Cracco, presso il rinomato "Cracco Peck". 

Non stiamo parlando di una cucina qualunque, ma di un tempio della gastronomia italiana! Nel 2008, Cristian riceve la sua prima chiamata come consulente e rilancia con successo il ristorante Savini di Milano, dove veste i panni di Executive Chef e Director. 

Subito dopo, forma il team del ristorante Punto G di Monza Brianza, dimostrando che la sua creatività in cucina è accompagnata da una leadership capace di far brillare ogni squadra. 

Nel 2011, finalmente apre il ristorante "Cristian Magri" a Settimo Milanese. 

Ed è qui che accade la magia: piatti moderni e creativi, un’attenzione maniacale alla qualità degli ingredienti e quel tocco di innovazione che rende ogni pasto un’esperienza indimenticabile.
 
La sua cucina è seria, ma accessibile, elegante ma mai snob. 

Vuoi un'esperienza gourmet? 
Cristian ha il piatto perfetto per te.

  E per non farsi mancare nulla, Cristian ha affinato le sue competenze anche nel mondo della pasticceria sotto la guida del grande Ernst Knam. 
Nel 2004, lancia un altro progetto di successo, aprendo "Il Vicolo di Emanuela e Cristian", un ristorante che diventa in breve tempo un punto di riferimento per i veri intenditori.